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In cucina: le foglie, fresche o essiccate, si usano (con moderazione!) nel pesce, nelle insalate, nel ripieno del pollo, con la carne di maiale, nei funghi, nei budini, nel gelato.
Per curarci: le foglie fresche o essiccate sono efficaci contro l’indigestione e la flautenza, e come leggero sedativo.
Cosmesi naturale:: per l’acqua dl bagno, per rinfrescare la pelle (saponi profumati).In casa: in sacchetti per la biancheria e gli abiti.
CARATTERISTICHE BOTANICHE
Profumo e aroma: le foglie emanano intenso aroma di limone, molto dure-vole; si usano i poutpourris, nei cuscinetti odorosi e nei tassie-mussies; l’olio è usato in profumeria.
Altezza: media in coltura 1,8 m, larghezza 1,2-1,5 m.
Radice: radici fibrose e ancoranti.
Fusto: angolare, con corteccia da verde tenera a marrone ruvida in maturità, legnoso, eretto, graziosamente ramificato.
Foglie: verdi, lanceolate, affusolato-appuntite, lunghe fino a 10 cm, larghe 2,5, in gruppi di tre, pelose ai margini.
Fiori: porpora chiaro, bilabiato-tubolari, lunghi 1,2 cm, in infiorescenze simili a spighe. Agosto.
Semi: neri.
COLTIVAZIONE
L’erba citrina ha bisogno di protezione in quasi tutti i climi temperati freschi, perché d’inverno non sopporta temperature inferiori 4°C. In luoghi tiepidi e protetti resisterà invece tutto l’anno all’aperto. Se coltivate all’esterno, usate un composto brevettato e un contenitore di almeno 30 cm di diametro. All’inizio della primavera eliminate le cime vegetative e i germogli morti e allo stesso tempo potate la pianta per controllarne la crescita. La piantagione all’esterno va fatta in prima-vera; potrete prelevare talee tenere a luglio e piantarle, con adeguata copertura, in terreno sabbioso.
Fonte: www.trentingarden.com